L’avvento di Internet ha cambiato le nostre abitudini di vita mettendoci a disposizione una quantità incommensurabile di informazioni su qualunque argomento possibile. Senz’altro questa è una buona opportunità per coloro che vogliono ampliare le proprie conoscenze, ma a volte è difficile distinguere valide informazioni da “bufale” inaffidabili.
Anche il merletto a fuselli è diventato un tema trattato ampiamente nel web, con varie angolature e vari punti di vista. Tra i contenuti proposti in abbondanza ci sono numerosi video tutorial, dove si possono vedere figure di vario genere che propongono online le tecniche di realizzazione di quest’arte secolare. Accanto a consigli preziosi e ad informazioni inedite fornite da merlettaie esperte e maestre degne di questo nome, si vedono anche improvvisazioni dell’ultim’ora che traggono in inganno coloro che pur essendo molto interessati non sono propriamente esperti e quindi in grado di riconoscere le informazioni corrette da quelle approssimative se non addirittura sbagliate. L’incauto principiante che decidesse di avvicinarsi ai fuselli ricorrendo esclusivamente ai video tutorial si trova subito davanti alla triste possibilità di avere un approccio sbagliato o quanto meno inesatto.
Bisogna poi considerare l’efficacia dell’azione didattica che nel caso di un video a distanza viene completamente a mancare.
Il merletto a fuselli si avvale di una serie di azioni che dal punto di vista neuro motorio sono estremamente complesse e raffinate. Ciò che è più importante non è solo ciò che si vede in maniera evidente, vale a dire la successione di come vanno mossi i fuselli, ma soprattutto il “modo” con cui si compiono determinate azioni, modo che è estremamente individuale per ogni diverso soggetto: la postura, la forza applicata per “accostare” i vari punti, la posizione della lavorazione rispetto al corpo di chi sta lavorando… questi ed altri numerosi elementi sono caratteristiche che non possono essere ne viste ne corrette attraverso un video generico a distanza. La mancanza di un insegnante esperto che sappia vedere e correggere tempestivamente i vari difetti prima che si consolidino in “vizi” permanenti diventa una lacuna spesso incolmabile se chi si avvicina a quest’arte non si avvale di una guida esperta in carne ed ossa.
Ogni attività artistica, artigianale o sportiva, dove l’esecuzione della corretta tecnica del gesto è imprescindibile per un risultato ottimale richiede una valida guida da parte di chi, non solo è già esperto, ma sia anche valido insegnante e tanto, tanto, ancora tanto esercizio (e tante correzioni personali).
Per questo noi di M&F Merletto riteniamo che i tutorial che si possono trovare sul web possano essere (non sempre) un valido aiuto, ma senz’altro non potranno mai sostituire né tantomeno dare i contenuti di una valida maestra.
VIDEO TUTORIAL, OPPURE INSEGNANTE IN CARNE ED OSSA? QUAL’E’ LA MIGLIORE SOLUZIONE PER APPRENDERE BENE L’ARTE DEL MERLETTO A FUSELLI?
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Je viens de lire votre post, je suis tout à fait d’accord avec vous. Rien ne vaut un bon professeur qui peut reprendre de suite une erreur ou donner un bon conseil. La dentelle mérite que l’on se penche de près sur elle pour étudier ses méandres et les transmettre aux générations futures, comme elle nous a été légué par nos ancêtres. Amicalement